Liceo artistico
Il liceo artistico è un corso di cinque anni incentrato sullo studio dei vari linguaggi artistici come la pittura, la scultura, il design, l’architettura, e le tecniche audiovisive e multimediali.
Questo tipo di liceo non si limita ad insegnare lo sviluppo delle varie forme d’arte nella storia, ma permette agli studenti di liberare il loro lato creativo grazie all’apprendimento delle tecniche in modo pratico. Il liceo artistico permette di scegliere, a partire dal terzo anno, un indirizzo di studi più specifico in modo che lo studente possa concentrarsi sul linguaggio artistico che preferisce.
Il percorso di studi del liceo artistico Olivieri si articola in un primo biennio comune e in un triennio con quattro indirizzi attivi:
- Architettura e ambiente
- Arti figurative
- Audiovisivo e multimediale
- Design
Biennio
Nel biennio sono previste materie teoriche e materie “d’indirizzo” teorico pratiche (discipline geometriche, discipline plastiche e scultoree, discipline grafiche e pittoriche). Il laboratorio artistico, nel quale vengono valorizzate la dimensione operativa e le metodologie pluridisciplinari e multimediali, è un contenitore di insegnamenti con funzione orientativa verso gli indirizzi del triennio.
Dopo il biennio comune gli studenti del liceo opportunamente orientati possono scegliere quale triennio frequentare. È prevista attualmente l’attivazione di quattro corsi in base alle scelte individuate dal Piano dell’Offerta Formativa, alla migliore utilizzazione delle risorse e alle richieste dell’utenza.
Triennio
Nel triennio gli studenti si iscriveranno a un solo indirizzo tra quelli qui indicati ed attivati nell’istituto: dunque il corso di studi sarà caratterizzato da materie teoriche comuni a tutti gli indirizzi e materie teorico-pratiche a seconda dell’indirizzo scelto.
Indirizzo architettura e ambiente
L’indirizzo riguarda lo studio del percorso progettuale architettonico. Lo studente apprende le tecniche del rilievo dei manufatti, la tecnologia delle costruzioni e dei materiali, le regole e i metodi del disegno progettuale; acquisisce competenze riguardanti il disegno manuale, l’uso delle tecniche informatiche e della resa di un’immagine architettonica virtuale; amplia le proprie conoscenze studiando l’ambiente e il territorio (bioarchitettura).
Indirizzo arti figurative
Nell’indirizzo viene approfondita la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea. Vengono applicati i principi della percezione visiva e della composizione, si individuano le interazioni con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico. Le diverse tecniche della figurazione sono utilizzate per realizzare opere pittoriche, scultoree, grafiche, calcografiche e installazioni, con procedimenti manuali e multimediali.
Indirizzo audiovisivo e multimediale
Nel corso del triennio si studiano gli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali, la grafica bi-tridimensionale e la relativa modellazione e animazione; si acquisiscono la capacità di gestire la ripresa delle immagini e la conoscenza delle dinamiche legate all’aspetto acustico, sonoro e musicale dell’audiovisivo. Si applicano le conoscenze all’intero iter progettuale di un’opera audiovisiva, dall’ideazione del soggetto, alle tecniche di proiezione, alla sceneggiatura, al progetto grafico, alla ripresa, al montaggio e alla post-produzione.
Indirizzo design
Nell’indirizzo si studiano i processi progettuali ed operativi inerenti al design, dall’oggetto all’ambiente. Nel corso dei tre anni gli studenti apprendono le corrette procedure che regolano il rapporto ideazione funzione forma; conoscono i codici e i linguaggi grafici, progettuali; usano tecniche e tecnologie (manuali ed informatiche) adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale.
Prospettive future al termine del quinto anno
Si può lavorare nell’ambito dei beni culturali o iscriversi a facoltà collegate: beni archeologici, design del prodotto industriale, design della moda, ecc…
Si può lavorare come professionista o dipendente presso musei, gestione dei servizi culturali, archivi, parchi, enti locali, misteri, sovrintendenze.
Lavorare per aziende e società cooperative che curano dei beni artistici e monumentali.
Oppure si può proseguire in ingegneria civile e architettura per progettare interni ed esterni, edifici e infrastrutture. Uscendo dalle università come il Dams, Stars, Claves si può lavorare nel mondo della musica, dello spettacolo, delle scienze tecnologiche delle arti visive, della cultura e dell’editoria. Frequentando l’Accademia delle Belle Arti, che spesso è lo sbocco naturale si apre il mondo della decorazione, delle arti visive, della moda, della comunicazione, della cinematografia, del fumetto, del restauro di dipinti e di mobili pregiati, e così via.
Con il semplice diploma si può diventare un progettista di interni, un decoratore, uno scultore, un tecnico che lavora nel settore del cinema e del teatro, come addetto alla scenografia, organizzazione degli studios, operatore di audio e video. Nel campo del web si può lavorare come grafico, web designer, fotografo. In orologeria e in generale in tutti quei settori dell’artigianato nei quali è richiesta precisione, originalità e creatività. Quindi la lavorazione dei metalli per la creazione di monili e gioielli, opere d’arte e riproduzioni, lavorazione della pietra per le sculture, design di materiali per la casa come mattoni, piastrelle, arredi e complementi.